CALA MARTINA
Ultima modifica 5 giugno 2020
Cala Martina è una tra le spiagge più affascinanti della Maremma. Immersa nella Riserva naturale di Bandite di Scarlino, si affaccia sul Golfo di Follonica ed è raggiungibile via terra (in bici o a piedi) oppure via mare. Oltre a essere un luogo magico sotto l’aspetto naturalistico, Cala Martina conserva un ricordo molto particolare. Qua Giuseppe Garibaldi, perseguitato dalle guardie pontificie, si imbarcò su un peschereccio per raggiungere Portovenere il 2 settembre 1849. Questo evento è celebrato un mezzobusto dedicato al condottiero italiano nel sentiero che conduce alla spiaggia realizzato dall'artista grossetano Tolomeo Faccendi. La baia è stretta: misura circa 600 metri in lunghezza e una decina di metri di larghezza. Si presta alle attività di snorkeling per i suoi fondali principalmente sassosi. Le acque che la bagnano sono cristalline. Vi si accede principalmente via mare, oppure attraverso la via delle Costiere, a piedi o in bicicletta.
- Per arrivare in questo tesoro nascosto del litorale maremmano occorre calcolare almeno 45 minuti di cammino. La strada si snoda tra gli alberi ed è sconsigliato camminare sotto il sole. Un modo sicuramente più rapido è quello di arrivare in bicicletta.
- Per gli appassionati di bike segnaliamo infatti che questa località è parte di un percorso ad anello lungo circa 15 chilometri, costellato da punti panoramici, che tocca anche Cala Violina. Il parcheggio più vicino è quello di via Lungomare Garibaldi, al orto turistico di Scarlino. Come Cala Violina anche Cala Martina è una spiaggia libera, senza punti di ristoro.