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Descrizione
I Musei di Scarlino celebrano i 450 anni dalla morte di Cosimo I dei Medici con una serie di eventi in programma da giovedì 29 a sabato 31 agosto. La rassegna “La Toscana di Cosimo I e il Cinquecento a Scarlino” è rientrata tra i progetti finanziati dalla Regione Toscana per sostenere le celebrazioni dei 450 anni della morte di Cosimo I dei Medici e di Giorgio Vasari: il Comune di Scarlino è arrivato al 19° posto in graduatoria su 48 soggetti ammessi, con un contributo regionale di 3.200 euro pari all’80% del costo totale.
La figura di Cosimo I dei Medici si lega profondamente alla storia del paese di Scarlino, per il suo ruolo nella politica di costruzione del Granducato. Possedimento dello Stato di Piombino fin dagli inizi del XV secolo, il castello di Scarlino, con la sua Rocca trecentesca, è uno dei principali centri di potere della famiglia Appiani, signori e poi principi di Piombino, protagonisti negli equilibri economico-politici della Toscana e uniti da forti legami diplomatici con i Medici.
Durante la guerra franco-spagnola per il controllo della penisola, le posizioni strategiche di Piombino e Scarlino ne determinano il coinvolgimento nella politica di Cosimo I per la conquista della Toscana. In occasione dell’assedio delle truppe francesi durante la Guerra di Maremma, proprio dalle mura della Rocca scarlinese parte il colpo di archibugio che il 24 giugno 1554 colpisce a morte il condottiero Leone Strozzi, Priore di Capua e condottiero delle truppe ostili a Cosimo. L’episodio, che resta segnato a lungo nella memoria della comunità di Scarlino, ha un valore storico fondamentale, perché il rallentamento dell’avanzata francese lungo la costa costrinse le truppe di Pietro Strozzi, fratello di Leone e a capo di un secondo schieramento che marciava contro Cosimo dalla Valdinievole, a fermare l’avanzata che lo avrebbe condotto sotto le mura di Firenze.
Il progetto vuole valorizzare questo capitolo poco conosciuto della storia regionale attraverso un incontro a carattere divulgativo, una rievocazione teatrale e una serie di visite guidate ai luoghi degli avvenimenti, con l’obiettivo di tramandare al grande pubblico i racconti della tradizione locale e gli eventi che hanno portato al Granducato di Cosimo I.
L’evento si integrerà inoltre con la rassegna cinematografica “Storie di Storia – Cinema al castello”, iniziativa programmata per le sere da giovedì 29 a sabato 31 agosto con proiezione di lungometraggi a tema storico di ambientazione medievale nel suggestivo scenario della Rocca Pisana e che, in concomitanza con l’evento celebrativo del 31 agosto, offrirà la proiezione del film “Il mestiere delle armi”, dedicato alla figura di Giovanni dalle Bande Nere, padre dello stesso Cosimo de’ Medici. All’interno della stessa iniziativa, per valorizzare la storia rinascimentale di Scarlino tra ‘400 e ‘500 sono previste, prima ogni proiezione, visite guidate gratuite alla scoperta dei principali monumenti del centro storico, come l’eccezionale Tesoro della Rocca conservato nel museo “Riccardo Francovich” e l’affresco quattrocentesco ritrovato nell’ex Oratorio della Santa Croce.
La giornata clou della rassegna è sabato 31 agosto: dalle 17.30 alle 18.30 in sala consiliare (piazza Garibaldi, centro urbano capoluogo) si terrà la conferenza “La Toscana di Cosimo I e il Cinquecento a Scarlino” con gli interventi degli storici Marco Paperini e Ettore Pellegrini e del direttore dei Musei di Scarlino, Lorenzo Marasco.
Dalle 18.30 alle 19.30 la passeggiata alla scoperta di Scarlino tra XV e XVI secolo, con la visita guidata al Tesoro della Rocca, all’affresco dell’ex-Oratorio della Santa Croce e alla Rocca Pisana.
Dalle 19.30 alle 20.30 lo spettacolo teatrale a cura di Scarlinopolis, sulle vicende della Guerra di Maremma che videro protagonista il paese di Scarlino e la sua Rocca durante l’assedio del 1554.
Dalle 20 alle 20.45 l’aperitivo con buffet al Chiosco Nanni Belvedere (Rocca Pisana) e alle ore 21.00 alla Rocca Pisana la proiezione del film “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi (2001).
Gli eventi sono gratuiti, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione
Per informazioni e prenotazioni: musei@comune.scarlino.gr.it, 346 3672147.
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Ultimo aggiornamento: 27 agosto 2024, 10:48