Buongiorno a tutti,

grazie per questa preziosa occasione, fondamentale per mantenere alta l’attenzione sulla crisi Venator, una questione che coinvolge l’intera comunità della Maremma.

Negli ultimi giorni abbiamo compiuto passi significativi: enti pubblici, sindacati e Confindustria si sono mobilitati per portare alle alte sfere dell’azienda un messaggio chiaro e urgente. Abbiamo espresso, con una voce unita, la profonda preoccupazione di una provincia intera, ribadendo che la cessazione delle attività dello stabilimento di Scarlino avrebbe ricadute devastanti sul nostro tessuto sociale ed economico.

Tuttavia, mentre dalla Maremma, e presto da Firenze e da Roma, il grido si fa sempre più forte, dal Consiglio di amministrazione della Venator non è arrivata ancora la risposta che tutti attendiamo. Questa incertezza ci penalizza profondamente ed è alimentata dalla mancanza di un piano industriale chiaro e trasparente. Ad oggi, non conosciamo le intenzioni della casa madre per il futuro dello stabilimento scarlinese. La lettera che abbiamo inviato al Cda, portatrice delle istanze di un intero territorio, è ancora senza risposta.

Il primo obiettivo è quindi ottenere chiarezza. Dobbiamo sapere quali sono i reali progetti per la fabbrica di Scarlino, perché solo così potremo agire concretamente e con determinazione. È una partita complicata, e non possiamo ignorare i limiti del nostro raggio d’azione: come enti pubblici abbiamo fatto e continueremo a fare tutto il possibile, ma le decisioni chiave sono in mano a un privato distante, non solo geograficamente, ma anche per interessi e priorità.

Tuttavia, questo non ci fermerà. Il nostro impegno è incrollabile: dobbiamo tutelare il Polo chimico e i suoi lavoratori, perché questo significa proteggere il futuro della nostra terra, delle nostre famiglie e delle generazioni che verranno.

La crisi Venator rappresenta una sfida epocale, ma è nei momenti più difficili che le comunità mostrano la loro forza. La nostra unità, la nostra determinazione, e la nostra visione condivisa saranno gli strumenti per affrontare e superare questo momento. Ne sono certa.

Grazie a tutti per il vostro impegno e buon lavoro.