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Descrizione
La tappa di un tour per ripercorrere cinquant’anni di cantautorato di uno tra i più apprezzati artisti italiani e un concerto d’archi con opere di Mozart e Čaijkovskij: sono questi i due appuntamenti dell’edizione 2025 di “Castello d’autore”, la rassegna musicale promossa dal Comune di Scarlino e realizzata da Ad Arte Spettacoli alla Rocca pisana. Le date da mettere in calendario sono il 4 e il 5 agosto, quando la fortezza, che domina il borgo medievale maremmano, accoglierà una tappa del “Tutto ’75 – ’25 tour” di Eugenio Finardi, lunedì 4 agosto alle 21.30, e il sestetto d’archi dell’Orchestra della Toscana con “Sextuors concertants”, martedì 5 agosto alla stessa ora.
“Castello d’autore si conferma una rassegna che si distingue tra i tanti eventi dell’estate maremmana per la qualità della proposta musicale e per il fascino della location, la Rocca di Scarlino”, dichiarano il sindaco Francesca Travison e l’assessore al Turismo Silvia Travison. “Una cornice unica nel suo genere, intima e quindi ideale per esibizioni come quella dell’Orchestra della Toscana, Ort, con cui abbiamo costruito un legame speciale negli anni, e di un cantautore come Eugenio Finardi. Siamo orgogliosi di proporre anche nel 2025 la rassegna di Ad Arte Spettacoli nel calendario delle nostre iniziative estive”.
Eugenio Finardi in “Tutto ’75 – ‘25”. Cinquant’anni di successi da celebrare con un nuovo tour e un nuovo disco intitolato, appunto, “Tutto”. Il cantautore italiano, apprezzato dal pubblico fin dal 1975, anno di uscita del suo primo disco “Non gettate alcun oggetto dai finestrini”, sale sul palco ad aprire la rassegna di “Castello d’autore” accompagnato dalla chitarra e dai cori di Giovanni “Giuvazza” Maggiore per ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera. Dopo il successo di “Euphonia suite”, con ottanta date in tre anni, e il tour invernale di “Voce Umana”, presenta uno spettacolo con le più significative canzoni del suo vasto repertorio, pezzi che lo hanno consacrato come uno degli artisti più originali della canzone d’autore italiana. Un concerto pensato per emozionare gli spettatori, con atmosfere coinvolgenti e mai prevedibili. La voce di Finardi, con il passare degli anni, è diventata uno strumento duttile e raffinato, capace di trasmettere sentimenti profondi attraverso testi che toccano temi universali, senza trascurare la spontaneità e la capacità di instaurare un autentico dialogo con il pubblico, rendendo ogni tappa del tour un’esperienza unica.
Ort in “Sextuors concertants”. Il titolo della serata, “Sextuors concertants”, suggerisce subito l’idea di dialogo: sei strumenti ad arco che, pur nella forma cameristica, si muovono con lo spirito del concerto, mettendo in risalto ora l’uno ora l’altro, in un continuo gioco di scambi e rilanci.
È proprio questa dimensione concertante, cioè partecipativa e brillante, a legare i due capolavori in programma. Il “Grande sestetto concertante” è una raffinata trascrizione ottocentesca della celebre “Sinfonia concertante” K. 364 di Wolfgang Amadeus Mozart, originariamente pensata per orchestra e due solisti. In questa versione, portato sul palco dal sestetto d’archi dell’Orchestra della Toscana, la partitura si compatta e si fa più intima, ma conserva tutto il fascino del dialogo tra le voci, in un perfetto equilibrio tra virtuosismo e cantabilità. Pëtr Il'ič Čajkovskij, con il suo “Souvenir de Florence”, sembra rispondere a questa idea con un linguaggio diverso, più romantico e passionale, ma ugualmente concertante: ogni strumento ha un ruolo ben definito e il tessuto musicale, ricco e stratificato, mantiene una tensione continua tra slancio lirico e rigore architettonico. È una composizione che guarda alla tradizione europea, ma con un’anima profondamente russa, e che nel sestetto trova una forma ideale per esprimere sia l'intimità sia l’energia collettiva. Due modi diversi di intendere il dialogo musicale, due epoche, due mondi espressivi. Un'unica idea: quella di sei strumenti che non accompagnano, ma raccontano insieme.
Il sestetto è formato da alcuni tra i migliori musicisti dell'Orchestra della Toscana: Giacomo Bianchi e Franziska Schötensack (violini), Stefano Zanobini e Pierpaolo Ricci (viole), Augusto Gasbarri e Klara Wincor (violoncelli).
Informazioni. I biglietti per le due date di “Castello d’autore” possono essere acquistati al costo di 25 euro (più diritti di prevendita) per il “Tutto ’75 – ’25 tour” di Eugenio Finardi e al costo di 15 euro (+ d.p.) per il concerto del Sestetto d’archi dell’Ort, da giovedì 10 aprile sul circuito TicketOne o sul sito https://www.18tickets.it/
Clelia Pettini
Ufficio stampa per Ad Arte Spettacoli
www.cleliapettini.com
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Ultimo aggiornamento: 10 aprile 2025, 16:05