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Descrizione
Dopo il debutto all’ “Estate fiesolana”, domenica 4 agosto, alle 21.30, arriva alla Rocca pisana di Scarlino lo spettacolo “Il mio amico Giacomo”, che vede Alessandro Riccio con l’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra regionale della Toscana, per la rassegna “Castello d’Autore”, promossa dall’amministrazione comunale e realizzata da Ad Arte Spettacoli.
Per questa quarta produzione musicale con l'Ort, l'attore fiorentino ha pensato di portare in scena Giacomo Puccini, o meglio gli effetti e le conseguenze della musica del compositore di opere più “popolare” di sempre, scomparso esattamente 100 anni fa.
Il protagonista, infatti, è un altro Giacomo, macchinista e tecnico di palcoscenico esperto. Un uomo forte, pratico, introverso che però si emoziona al cospetto di quelle trascinanti arie che, distraggono, portano lontano. Uno spettacolo nello stile di Riccio, forte della sua capacità di trasformista comico e di attore cantante, il quale riesce ogni volta a rendere la musica colta a portata di mano, udibile per tutti.
Ad accompagnarlo musicalmente spetta ancora una volta all’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra regionale della Toscana che, come nella realtà lavorativa di tutti i giorni, sta provando sul palcoscenico alcuni pezzi. Un legame inaspettato nasce tra le coinvolgenti musiche di Puccini e il lavoro pratico, materiale del macchinista. Diventa impossibile trattenere le emozioni al cospetto di quelle trascinanti arie che, distraggono, portano lontano, spingono a immedesimarsi in: Tosca, Scarpia, Schicchi, Madama Butterfly, Mimi, Marcello.
Per questa quarta produzione musicale con l'Ort, l'attore fiorentino ha pensato di portare in scena Giacomo Puccini, o meglio gli effetti e le conseguenze della musica del compositore di opere più “popolare” di sempre, scomparso esattamente 100 anni fa.
Il protagonista, infatti, è un altro Giacomo, macchinista e tecnico di palcoscenico esperto. Un uomo forte, pratico, introverso che però si emoziona al cospetto di quelle trascinanti arie che, distraggono, portano lontano. Uno spettacolo nello stile di Riccio, forte della sua capacità di trasformista comico e di attore cantante, il quale riesce ogni volta a rendere la musica colta a portata di mano, udibile per tutti.
Ad accompagnarlo musicalmente spetta ancora una volta all’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra regionale della Toscana che, come nella realtà lavorativa di tutti i giorni, sta provando sul palcoscenico alcuni pezzi. Un legame inaspettato nasce tra le coinvolgenti musiche di Puccini e il lavoro pratico, materiale del macchinista. Diventa impossibile trattenere le emozioni al cospetto di quelle trascinanti arie che, distraggono, portano lontano, spingono a immedesimarsi in: Tosca, Scarpia, Schicchi, Madama Butterfly, Mimi, Marcello.
“Bisognava trovare un modo di parlare di Puccini in maniera originale”, dice Alessandro Riccio. “Ormai di Puccini si è detto e fatto di tutto, il pubblico ha bisogno di essere sorpreso, stimolato con nuove idee”. Da qui l’idea di rendere protagonista qualcuno che, al contrario, di solito sta dietro le quinte e che sa bene che un’orchestra è un organismo vivente, composto da tanti elementi: musicisti, cantanti, direttori, compositori. Tante parti, più o meno vistose, senza la presenza di ciascuna delle quali non si può fare spettacolo. Il protagonista de “Il mio amico Giacomo” sa che senza le sue braccia muscolose da esperto macchinista, non sarebbe possibile sistemare il palco, posizionare fari, controllare ogni dettaglio sulla sicurezza. Lui sa di essere fondamentale, come la musica che l’orchestra suona, come il compositore che l’ha creata. E forse anche di più.
“Il mio amico Giacomo”, con musiche di Giacomo Puccini arrangiate da Francesco Oliveto è uno spettacolo teatral-musicale scritto e diretto da Alessandro Riccio con la collaborazione di Niccolò Testi.
I biglietti, che hanno un costo di 15 euro (posto unico numerato) più diritti di prevendita, possono essere acquistati sul sito https://adarte.18tickets.it/, nel circuito Ticket One o, sul posto, la sera dello spettacolo.
foto di Marco Borrelli
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Clelia Pettini
Ufficio stampa per Ad Arte Spettacoli
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Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2024, 13:38