Descrizione
Il Consiglio comunale ad unanimità ha approvato la variante urbanistica per lo stoccaggio permanente dei gessi rossi con inserimento del terreno nel patrimonio comunale soggetto ad alienazione e la vendita progressiva per lotti attraverso la procedura pubblica.
«Questa variante – spiega l’Amministrazione comunale –, insieme all’atto integrativo della concessione del 2023 consentirà a Venator di avere uno spazio dove depositare i gessi rossi in attesa del progetto della Vallina. La nostra Amministrazione comunale è sempre stata presente in questa vicenda in primo luogo per tutelare i posti di lavoro diretti e dell’indotto del polo chimico del Casone: abbiamo scelto di vendere i 10 ettari di terreno in sette lotti, nella speranza che la nuova area per lo stoccaggio degli scarti di produzione di Venator a Gavorrano sia pronta quanto prima. Durante la compravendita dei terreni sarà anche concordato un equo ristoro a tonnellata depositata nel terreno venduto, denaro che, insieme al compenso ottenuto dalla cessione, entrerà nelle casse comunali e sarà investito in altri progetti. Crediamo che con questa operazione il Comune abbia fatto tutti gli sforzi possibili per salvaguardare l’occupazione della piana di Scarlino, sforzi che speriamo trovino risposta nelle future scelte dell’azienda. Chiaramente, non da meno rispetto alla tutela occupazionale, vigileremo affinché siano rispettati i termini della concessione per ciò che riguarda la tutela ambientale, altro aspetto sul quale l’attenzione resta altissima».
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Ultimo aggiornamento: 17 settembre 2024, 20:39