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Si parla di Sicilia tra realtà e fantasia nel terzo appuntamento della rassegna letteraria “Un viaggio tra le pagine”. Giovedì 5 dicembre alle 17 la biblioteca Mariotti (via Citerni, Scarlino) ospita l’autrice Veronica Galletta che presenterà il suo ultimo romanzo “Pelleossa”, edito nel 2023 da Minimumfax.
Gli eventi organizzati dall’assessorato alla Cultura con la cooperativa Itinera e la collaborazione dell’associazione Kore e della Rete delle biblioteche di Maremma, proseguono con un altro appuntamento da non perdere.
“Pelleossa” racconta tra fantasia e realtà la Sicilia degli anni ‘40: Paolino Rasura ha sette anni. Per sfuggire alle prepotenze di un gruppo di ragazzini, accetta di fare una prova di coraggio, entrare nel Giardino di Filippu, un uomo che vive isolato su una collina e passa il tempo a scolpire teste. Paolino e Filippu così si conosceranno, e il vecchio diventerà per il bambino amico e consigliere negli anni complessi che vanno dallo sbarco degli americani fino alle prime lotte per le terre. Intorno a loro si muove il paese di Santafarra, un’intera comunità fatta di antichi segreti, rivalità, spinte al cambiamento e riti sempre uguali. Nei quattro anni che lo trasformano da bambino a ragazzo, Paolino, sempre in bilico fra viltà e desiderio di riscatto, conoscerà il tradimento, la morte, l’amore.
Con una lingua che mescola italiano e dialetto a creare un nuovo impasto, plastico e mimetico alla trama, Veronica Galletta racconta un periodo della storia siciliana che è meno lontano di quanto appaia, con riferimenti alla tradizione letteraria isolana, nel solco dell’ambiguità fra reale e fantastico che ha già caratterizzato i suoi romanzi precedenti.
Gli eventi organizzati dall’assessorato alla Cultura con la cooperativa Itinera e la collaborazione dell’associazione Kore e della Rete delle biblioteche di Maremma, proseguono con un altro appuntamento da non perdere.
“Pelleossa” racconta tra fantasia e realtà la Sicilia degli anni ‘40: Paolino Rasura ha sette anni. Per sfuggire alle prepotenze di un gruppo di ragazzini, accetta di fare una prova di coraggio, entrare nel Giardino di Filippu, un uomo che vive isolato su una collina e passa il tempo a scolpire teste. Paolino e Filippu così si conosceranno, e il vecchio diventerà per il bambino amico e consigliere negli anni complessi che vanno dallo sbarco degli americani fino alle prime lotte per le terre. Intorno a loro si muove il paese di Santafarra, un’intera comunità fatta di antichi segreti, rivalità, spinte al cambiamento e riti sempre uguali. Nei quattro anni che lo trasformano da bambino a ragazzo, Paolino, sempre in bilico fra viltà e desiderio di riscatto, conoscerà il tradimento, la morte, l’amore.
Con una lingua che mescola italiano e dialetto a creare un nuovo impasto, plastico e mimetico alla trama, Veronica Galletta racconta un periodo della storia siciliana che è meno lontano di quanto appaia, con riferimenti alla tradizione letteraria isolana, nel solco dell’ambiguità fra reale e fantastico che ha già caratterizzato i suoi romanzi precedenti.
Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Con Le isole di Norman (Italo Svevo Edizioni 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Con Nina sull’argine (minimum fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impr- esa. Con il testo Pelleossa è stata finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite.
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Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2024, 09:35